San Vito. I cittadini contrari alla circonvallazione scrivono al commissario
Pubblicato on 8/Set/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 07 settembre 2017
San Vito. I cittadini contrari alla circonvallazione scrivono di nuovo al commissario perché valuti e loro proposte. «Armani venga a confrontarsi con noi»
SAN VITO Il gruppo di cittadini contrari alla circonvallazione di San Vito chiede un incontro con Gianni Vittorio Armani, commissario straordinario della viabilità per i Mondiali di sci del 2021. Con una lettera a firma di Stefano De Lotto, Patrizia Perucon, Aldo Panciera, Massimo Strazzabosco e Maurizio Pagan, il comitato dei contrari ha chiesto ad Armani di prendere in considerazione la loro proposta progettuale.
Invito rivolto per la seconda volta. «Come previsto e prevedibile, la pubblicizzazione dei progetti per la Statale 51 tra Tai di Cadore e Cortina, nonché dei piani di esproprio, sta suscitando ampi dissensi tra i cittadini», spiegano i firmatari, «che si interrogano sull’effettiva utilità delle opere e sull’opportunità di una così ingente spesa di denaro pubblico. I primi interventi sulla 51 di Alemagna, vista anche la mancanza di fondi, dovrebbero essere quelli che rispondono, da un lato, a criteri di messa in sicurezza dei tanti tratti soggetti a frane e smottamenti e, dall’altro, alla necessità di equilibrio tra la salvaguardia ambientale e le esigenze di mobilità.
Considerato che i numerosi interventi proposti assai difficilmente potranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2019, come previsto dal decreto legge 50/17, e che è forte il rischio di trovarsi alla vigilia dei Mondiali con lavori in corso su tutto l’asse della SS51, una scelta realistica si impone». Il gruppo ha raccolto 340 firme e ha proposto una serie di interventi alternativi alla circonvallazione progettata per San Vito.
Propongono di mantenere il traffico lungo il centro attraverso l’attuale Alemagna; di creare una rotatoria all’altezza di piazza Serrantoni, per migliorare il flusso di auto alla confluenza con il traffico proveniente dalla ski area, dalla Statale e dalle vie limitrofe; realizzare uno svincolo in sostituzione dell’attuale bivio che scende verso Serdes; eliminare i parcheggi ai lati della Statale, con lo spostamento della carreggiata verso destra (in direzione Cortina) per eliminare i rallentamenti causati dalle auto che parcheggiano e si reimmettono nella Statale; allargare il marciapiede a sinistra (in direzione Cortina) davanti ai negozi e ai locali, con conseguente ampliamento e miglioramento dell’area pedonale.
Chiedono infine la realizzazione di sottopassi pedonali per consentire ai pedoni l’attraversamento della Statale senza causare fermate o rallentamenti del traffico passante. «Noi puntiamo ad interventi “soft”», concludono, «a impatto zero e costi limitati, che salvaguardino l’economia di tutti quegli esercizi commerciali sanvitesi che trovano un determinante sostentamento nel traffico di passaggio».
Alessandra Segafreddo