Santoro è la nuova presidente di Fondazione Dolomiti Unesco
Pubblicato on 18/Ott/2016 in Newshttp://www.localgenius.eu – 17.10.2016
Regione Friuli Venezia Giulia: Santoro, è la nuova presidente di Fondazione Dolomiti Unesco
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, è la nuova presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. La nomina è stata formalizzata stamattina a Cortina d’Ampezzo dal consiglio di amministrazione che si è riunito per il rinnovo dei vertici dell’ente. Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dalla Regione Friuli Venezia Giulia il 9 maggio 2016, e che riportiamo integralmente. Santoro, che siede nel cda – spiega il comunicato – su delega della presidente Debora Serracchiani in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia socia della Fondazione, succede a Richard Theiner, assessore all’ambiente, energia e urbanistica della Provincia autonoma di Bolzano.
Santoro avrà come vice presidente Mauro Gilmozzi, assessore alle infrastrutture e all’ambiente della Provincia autonoma di Trento. Invariati gli altri componenti del cda: Daniela Larese Filon, presidente della Provincia di Belluno; Franco Mattiussi, assessore alle infrastrutture e grandi opere, viabilità, trasporti, turismo, motorizzazione civile e sicurezza stradale della Provincia di Udine; Federico Caner, assessore al turismo e commercio estero della Regione del Veneto; Claudio Pedrotti, presidente della Provincia di Pordenone.
“Nel 2009 l’Unesco – precisa il comunicato – ha iscritto le Dolomiti tra i Patrimoni naturali dell’umanità. Si tratta di un bene complesso sia dal punto di vista geografico che amministrativo, composto da nove sistemi e esteso su 142.000 ettari in cinque Province e tre Regioni. Nel 2010 nasce, in accordo con Unesco, la Fondazione, il cui compito è garantire una gestione efficace del bene seriale, favorirne lo sviluppo sostenibile e promuovere la collaborazione tra gli enti territoriali che amministrano il proprio territorio secondo diversi ordinamenti.
Per i prossimi anni la Fondazione si è data una strategia di gestione del sito patrimonio dell’umanità orientata all’incremento turistico attraverso la fruizione delle Dolomiti secondo modelli ecologicamente sostenibili, basati sulla gestione dei flussi e sul potenziamento di una mobilità meno impattante. Dal punto di vista infrastrutturale andrà migliorato il trasporto pubblico, con l’utilizzo di mezzi a basso impatto”.