Secondo la minoranza di Cortina il piano delle infrastrutture è sovrastimato
Pubblicato on 8/Dic/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 7 dicembre 2017
La minoranza: «Il piano delle infrastrutture è sovrastimato, Dovremmo dire ai cittadini che non riusciremo a fare tutto». Espropri e progetti: la nuova viabilità arroventa il consiglio
CORTINA Viabilità, Mondiali di sci alpino del 2021, deleghe ai consiglieri, ma anche villa Alessandra e la collaborazione con Dobbiaco sono i temi trattati nel consiglio comunale di ieri sera. Il sindaco Gianpietro Ghedina ha dato risposta a due delle tre interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza.
Una inerente i progetti che Anas ha in mente di realizzare per i Mondiali e una le opere infrastrutturali che ruotano attorno alla rassegna iridata.I dubbi della minoranza erano inerenti gli atti di esproprio che Anas ha inviato e i due progetti che sono sul tavolo del Comune, uno sul prolungamento dell’Alemagna da La Riva a Crignes e l’altro sulla sistemazione del tratto fra il ponte Corona e il Ponte Crignes. «Sono due progetti distinti», ha spiegato Ghedina, «gestiti anche da diversi enti. Uno è di Anas e l’altro lo abbiamo inserito nel piano delle opere che porterà avanti il commissario straordinario dei Mondiali Luigi Valerio Sant’Andrea.
La nuova viabilità necessita di espropri e questo non deve né stupire né creare panico. È un’opera richiesta fin dal 2010 e presentata ai cittadini, che ora Anas porterà a termine». Giorgio Da Rin e Alex Verocai si sono detti insoddisfatti anche della risposta ricevuta all’interrogazione inerente i Mondiali. «Il piano delle infrastrutture che è in capo a Sant’Andrea è un piano sovrastimato», hanno sottolineato, «andrebbe detto chiaramente ai cittadini che si cercherà di fare tutto, ma che sarà possibili realizzare solo una parte delle opere progettate». Vede il bicchiere mezzo pieno il sindaco Ghedina. «Io mi ritengo un amministratore che cerca di fare il meglio», ha ammesso, «noi siamo saliti su un treno in corsa e stiamo cercando di accelerare i tempi. È una sfida difficile, ma credo che riusciremo a fare un bel Mondiale e la maggior parte delle opere elencate. L’iter commissariale in questo ci aiuta.
La preoccupazione c’è, anche considerando che siamo alla quinta candidatura e che prima è stato fatto poco o niente, ma la parte più preoccupante che è quella legata alle procedure, ai progetti, alle gare, sarà accelerata dal commissario e questo ci fa ben sperare». Durante la seduta è stata accettata la nomina effettuata dalla Prefettura di Nicola Paganotto come revisore unico che starà in carica 3 anni. Il gruppo di Da Rin ha poi presentato una mozione d’ordine, chiedendo il ritiro delle deleghe conferite al consigliere Benedetto Gaffarini che si occupa della pianificazione Urbanistica e della Cultura. Il sindaco si è riservato di verificare i documenti presentati dalla minoranza, aggiungendo che quando ha conferito le deleghe si era informato anche con l’Anci sulla correttezza della procedura.
Con l’astensione della minoranza è stato approvato lo schema di accordo procedimentale tra il Comune e la Parrocchia inerente villa Alessandra, l’ex pensione dismessa da anni che si trova in via Roma. Il Comune garantirà il cambio di destinazione d’uso da ricettivo a residenziale. Per ottenere il cambio la parrocchia verserà un contributo di un milione e 217 mila euro e cederà al Comune alcuni terreni per un valore complessivo di 329 mila euro. All’unanimità sono state votate due delibere di urbanistica: una inerente un esproprio effettuato nel 2006 a Campo che oggi viene monetizzato e un’altra sul campo golf di Fraina.La seduta si è chiusa con il voto favorevole sul protocollo d’intesa tra il Comune di Cortina e quello di Dobbiaco che getta le basi per collaborare e creare progetti per chiedere finanziamenti specifici tramite gli Interreg o il Fondo per i Comuni di confine.
Alessandra Segafreddo