Soldi pubblici per aumentare il dissesto idrogeologico
Pubblicato on 15/Dic/2022 in NewsSOLDI PUBBLICI PER AUMENTARE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO, NON PER CONTENERLO.
di Schiavon Dante
01 dicembre 2022
Gli impiantisti vogliono i soldi per garantire “finanziamenti pubblici” al settore funiviario, per poter sfruttare la montagna e le risorse d’acqua con tutto il loro debito energivoro in piena crisi climatica, per aumentare il dissesto idrogeologico, mentre lo Stato balbetta sul finanziamento della Carta Geologica Italiana, strumento di conoscenza e di prevenzioni di altre tragedie.
“L’appello di ISPRA al governo: la “Carta Geologica Italiana” è uno strumento essenziale per contrastare la vulnerabilità del nostro territorio. Se nella legge di bilancio non ci sarà un capitolo di spesa per rifinanziarla, si fermerà al 55% di copertura.
“Anche perché il dissesto idrogeologico ha comportato una spesa di quasi 7 miliardi in 20 anni, solo considerando gli stanziamenti ministeriali per gli interventi più urgenti. E richiederebbe almeno 26 miliardi per far fronte alle richieste arrivate dai diversi Comuni per mettere in sicurezza il territorio.”
(Re Soil Foundation)
Ma i geni dell’imprenditoria sembra vivano su Marte. Secondo costoro l’artificializzazione impiantistica crea occupazione, è un presidio della montagna e, udite, udite, contiene il dissesto idrogeologico: quindi Stato caccia i soldi.
L’industria dello sci non vuole cambiare modello e continua a esigere aiuti pubblici