Sono iniziati i lavori per la Vertigine per discesa libera, gigante e superG
Pubblicato on 4/Set/2017 in NewsDal Gazzettino del 4 settembre 2017
Sono iniziati i lavori per la Vertigine per discesa libera, gigante e superG
Nel piano delle opere per i Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021 potrebbe rientrare un nuovo impianto a fune, per salire dal centro del paese sino al comprensorio sciistico di Pocol, Socrepes e Tofana. Andrebbe a colmare il vuoto lasciato, una quarantina di anni fa, dalla chiusura della storica funivia di Pocol, che dal 1925 saliva da piazza Roma, dal sagrato della chiesa parrocchiale.
Per verificare la fattibilità della nuova funivia, la fondazione Cortina 2021, presieduta dall’imprenditore trevigiano Alessandro Benetton, ha affidato l’incarico per uno studio a un ingegnere del settore.Paolo Nicoletti, amministratore della Fondazione, suggerisce però cautela: «Quel nuovo impianto va fatto solamente se si trova una linea, dove passare, funzionale all’esigenza di avvicinare i turisti di Cortina alle piste da sci, in modo da creare un altro arroccamento, oltre a quello che c’è già, della Freccia nel Cielo. Se la soluzione è semplice ed efficace per quell’area, si può valutare; invece non se ne parla, se non è ottimale». Precisa quindi i motivi che potrebbero indurre a non proseguire su questa strada: «Non siamo favorevoli a quell’impianto se la linea dovrà sorvolare abitazioni, per rispetto dei cittadini che vi abitano. Non vogliamo piloni su terreni soggetti a frane, per tutelare la delicatezza di quel territorio. Bisogna valutare fattibilità e convenienza. Deve soprattutto garantire di poter collegare con facilità la zona del centro con le piste».
Intanto si sta definendo il piano delle opere per i Mondiali 2021, del quale si occuperà il commissario governativo Luigi Valerio Sant’Andrea, funzionario del ministero dello Sport, designato dal ministro Luca Lotti: «Nei recenti incontri con il commissario spiega Nicoletti siamo arrivati a completare il piano delle opere, definite a cerchi concentrici. Le prime sono fondamentali per le gare: piste, zone d’arrivo, bypass, strada comunale che sale alla Tofana. Poi vengono i servizi accessori, ad esempio attorno al centro polifunzionale Alexander Girardi. Infine la legacy, il lascito per la cittadinanza, che rimarrà dopo i Mondiali, con piscina comunale e palestra».
Un discorso a sé va fatto per la viabilità, sia di accesso a Cortina, sia di movimento nel paese: il consiglio comunale voterà una delibera questo pomeriggio, per indicare ad Anas l’intervento ritenuto prioritario. In paese si è acceso un dibattito, sulla contrapposizione fra una variante al centro cittadino, sostenuta dall’amministrazione del sindaco Gianpietro Ghedina, e il bypass al villaggio di Zuel, richiesto dai residenti in quella zona. La Fondazione Cortina 2021 non interviene in modo diretto nel confronto, ma si concentra sulle opere di propria competenza: «Siamo molto soddisfatti dello stato dei progetti nell’area delle gare, definitivi o in fase molto avanzata conclude Nicoletti mentre per la pista Vertigine, che ospiterà le gare maschili di discesa libera, slalom gigante e supergigante, i lavori sono iniziati e stiamo decidendo dove collocare tunnel per l’attraversamento degli sciatori. Ne abbiamo parlato, di recente, con Markus Waldner, direttore di gara Fis. Il tracciato sarà pronto, nella parte grezza, prima del prossimo inverno, e sarà completato la prossima estate, con le dotazioni tecniche».
A testare la pista saranno le gare dei campionati italiani assoluti, nell’inverno 2019; poi le finali di Coppa del mondo del 2020, prova generale dei Mondiali 2021.