Stop ai tir, sì alle finestre orarie. Così cambia l’Alemagna a luglio
Pubblicato on 13/Giu/2018 in NewsDal corriere del Veneto del 13 giugno 2018
Stop ai tir, sì alle finestre orarie. Così cambia l’Alemagna a luglio
Confermate le misure che limiteranno l’impatto dei cantieri per Cortina 2021
BELLUNO Adesso è ufficiale: da luglio stop ai camion in transito sulla statale 51 di Alemagna e sulla statale 52 del Comelico. La decisione è arrivata al termine del vertice di ieri pomeriggio tra il prefetto di Belluno, Francesco Esposito, gli amministratori del Cadore e della Valle del Boite e le associazioni di categoria. Tutti concordi sulla necessità di interdire il traffico pesante di passaggio (in gran parte con targa straniera) e le sue pesanti ripercussioni sulle fragili infrastrutture bellunesi, problema acuito dall’imminente apertura dei cantieri stradali sull’Alemagna in vista dei mondiali di sci di Cortina 2021.
E proprio le limitazioni dovute alla cantieristica mondiale sono state la chiave di volta per arrivare alla soluzione, a lungo invocata dagli amministratori dell’alto Bellunese: «Siamo soddisfatti – commenta il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina – perché questa era una richiesta che da tempo portavamo all’attenzione del prefetto. Il blocco dei camion in transito oltre le 7,5 tonnellate non sarà la panacea di tutti i mali che affliggono la nostra rete viaria, ma darà sicuramente una grossa mano nel diminuire i disagi – inevitabili – creati dai lavori per i mondiali di sci».
Allo stop dei camion in transito si affianca il blocco al traffico dei camion – anche quelli diretti in provincia – dalle 15 del venerdì alle 12 del lunedì per tutta la durata dei cantieri. Anche in questo caso accordo su tutta la linea, associazioni di categoria in testa. «È la soluzione migliore – fanno sapere Confindustria, Appia, Confartigianato e Ascom – per limitare al massimo i disagi, sia per il traffico veicolare che per le industrie e il commercio. I lavori sull’Alemagna porteranno sicuramente dei disagi, ma parliamo di opere necessarie e non più procrastinabili».
Unità d’intenti anche per quanto riguarda la terza misura allo studio, quella che aveva diviso maggiormente gli animi, e che verrà applicata in caso di necessità. «Se i volumi di traffico lo rendessero necessario – spiega il prefetto Francesco Esposito – interverremo in seconda battuta con delle “finestre” orarie, entro le quali sarebbe interdetto il traffico pesante».
In particolare, verrebbe impedito il transito ai camion oltre le 7,5 tonnellate dalle 9 alle 11 (o alle 12) in direzione Cortina, mentre in direzione Belluno lo stop scatterebbe dalle 15 alle 18. Ma, come detto, questa misura scatterebbe solo se le altre due si rivelassero insufficienti: «L’applicazione delle due misure – spiega il prefetto – sarà accompagnata da un’attenta opera di monitoraggio, in modo da tarare al meglio i blocchi».
Finita la fase di concertazione, ora viene il momento della collaborazione da parte di tutti: «Sarà importante che ognuno faccia la sua parte – spiega Esposito – e prevalga il senso di responsabilità, così come è accaduto finora». Le associazioni di categoria inoltre si sono impegnate a comunicare ad Anas e alla prefettura le targhe dei camion che avranno il diritto di transitare sulle statali, in modo da velocizzare le operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine. «Ma sarà anche importante – spiega Esposito – ad esempio, che Federalberghi informi a dovere gli ospiti degli hotel e delle strutture ricettive sulle modalità e sugli orari dei blocchi, in modo da incentivare una mobilità intelligente anche da parte dei turisti».
Moreno Gioli