«Strade migliori in Val Belluna»
Pubblicato on 21/Lug/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 20 giugno 2017
«Strade migliori in Val Belluna»
MEL Emergenza viabilità in Val Belluna. Con l’ennesima lettera siglata dai tre sindaci di Mel, Lentiai e Santa Giustina, le amministrazioni comunali di sinistra e destra Piave richiamano l’attenzione del governo centrale e regionale sulla questione del traffico lungo le vie di collegamento tra feltrino e bellunese (la provinciale 1 e la statale 50), che dall’apertura del traforo di Col Cavalier si è notevolmente intensificato creando disagi e malumori tra i cittadini. A seguito di numerose iniziative di privati cittadini e comitati per sollecitare le amministrazioni a sottoporre il problema della viabilità agli enti competenti, i sindaci hanno più volte segnalato la questione senza alcun riscontro.
L’occasione per l’ultimo appello al presidente del Consiglio, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla giunta regionale e ai quattro parlamentari bellunesi Raffaela Bellot, Federico D’Incà, Giovanni Piccoli e Roger De Menech, è l’evento Cortina 2021, i campionati mondiali di sci alpino che faranno convogliare nel Bellunese e nell’Ampezzano migliaia di persone.«Siamo convinti dell’importante opportunità offerta da Cortina 2021, ma deve passare anche il messaggio di come la sistemazione ed il completamento della viabilità in Val Belluna, porta principale di ingresso alla provincia, collegamento tra la Pedemontana e l’A27, rappresentino un’opera strategica non solo per l’imprenditoria della vallata, ma anche dello sviluppo turistico dell’intero territorio», spiegano i sindaci Stefano Cesa,
Armando Vello ed Ennio Vigne nella lettera inviata pochi giorni fa. «Siamo dunque nuovamente a sollecitare la vostra attenzione, sicuri di poter contare in uno specifico impegno da parte di Stato e Regione Veneto, sollecitando un pieno supporto politico, tecnico e finanziario per consentire la progettualità e la successiva realizzazione in tempi rapidi degli ormai insostituibili interventi di completamento della viabilità in Val Belluna, all’interno dei territori dei nostri Comuni», continuano i primi cittadini.Le opere a cui fanno riferimento Cesa, Vello e Vigne nella lettera sono: la variante di Mel, che devierebbe il traffico fuori dal centro abitato, il collegamento sul fiume Piave tra Mel e Santa Giustina, e il completamento del tratto tra Lentiai e Busche, valutando anche l’opportunità di concretizzare un allacciamento con la Fenadora-Anzù.
«Rimaniamo in attesa di un riscontro da parte delle autorità competenti, questo è un problema che tocca da vicino i cittadini e lo porteremo avanti con forza finché otterremo una risposta concreta».