Treni: oltre il 90% è puntuale Il record dopo il nuovo orario
Pubblicato on 4/Feb/2017 in NewsDal Gazzettino del 3 febbraio 2017
RIVOLUZIONE: Treni: oltre il 90% è puntuale Il record dopo il nuovo orario
Mai così puntuali. Da un anno a questa parte i convogli attivi sui binari bellunesi non sembrano neanche treni regionali. Spaccano il minuto. O poco ci manca. È l’effetto del nuovo orario ferroviario introdotto tra mille polemiche nel dicembre 2015. Certo, c’è qualche effetto collaterale, come il cambio obbligato a Montebelluna (sulla Belluno-Padova) e a Conegliano (sulla Belluno-Venezia). Ma in compenso, non ci sono più i guasti ai locomotori che causavano quasi quotidianamente la soppressione di corse o l’arrivo dei treni a destinazione con venti, trenta o anche quaranta minuti di ritardo. Adesso, la puntualità è diventata una delle piacevoli novità per chi viaggia sui binari bellunesi. Orologi svizzeri, altro che treni. Il monitoraggio effettuato da Trenitalia parla chiaro: a dicembre 2015 (prima della rivoluzione del nuovo orario) la puntualità sulle linee ferroviarie bellunesi era intorno al 62%. Significa che su 100 treni, solo 62 arrivavano a destinazione entro 5 minuti dall’orario previsto. E gli altri? Persi per strada, con buona pace dei passeggeri. Un anno dopo, dicembre 2016, la puntualità sfiora il 92%. E adesso va ancora meglio. Lo dicono i dati elaborati da Trenibelluno.it, il blog sempre attento e preciso dei pendolari e degli appassionati di treni del Bellunese. Secondo il monitoraggio del blog, nell’ultima settimana di gennaio i treni hanno viaggiato a ritmo più che regolare. Sulla linea Belluno-Calalzo ad esempio, il 94,4% dei treni ha spaccato il minuto. Sulla Belluno-Conegliano il dato sale: tra domenica 16 e sabato 28 gennaio, il 96,7% dei treni attivi sulla linea è arrivato a destinazione entro 5 minuti dall’orario previsto. Riscontri più che buoni anche per la Belluno-Montebelluna-Treviso, dove l’86% dei treni ha viaggiato in orario, e dove il 94% ha avuto un ritardo massimo di 15 minuti. Insomma, un nuovo corso rispetto ad un paio di anni fa. E la situazione è destinata a migliorare ancora, visto che sull’elettrificazione dei binari la Regione Veneto fa sul serio. Tutto dipenderà da Rfi (Rete ferroviaria italiana). Ma per l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, si potrebbe viaggiare su treni elettrificati fino a Belluno già dal 2021.