«Tutti gli interventi possibili nel pacchetto dei Mondiali»
Pubblicato on 23/Ott/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 22 ottobre 2017
l’obiettivo di comune e fondazione
«Tutti gli interventi possibili nel pacchetto dei Mondiali»
CORTINA L’obiettivo è di far confluire nel pacchetto delle opere dei Mondiali tutti gli interventi possibili. Grazie al decreto legge 50 relativo alle misure di sostegno per Cortina 2021 (uno strumento normativo innovativo che dota Cortina delle risorse economiche necessarie alla realizzazione di opere infrastrutturali, ordinate per priorità, e di un iter procedurale accelerato), amministrazione comunale e Fondazione intendono inserire nel piano da consegnare a Sant’Andrea tutte le opere possibili. Ogni progetto sarà valutato in conferenze di servizi nazionale, a Roma, dove i vari Enti faranno pervenire i pareri. Sarà più breve l’iter burocratico e in poche settimane dalle conferenze saranno aperti i bandi delle gare di appalto. «Da sei mesi a questa parte sui Mondiali c’è stata un’accelerazione pazzesca», spiega il sindaco Gianpietro Ghedina, «e d’ora in poi si continuerà a viaggiare ad alta velocità. L’iter burocratico dei vari progetti non sarà lungo, grazie all’accelerazione che il commissario può dare. La vera incognita saranno le gare di appalto.
L’augurio unanime è che non ci siano ricorsi da chi rimarrà escluso e che le opere proseguano senza intoppi». Un appello alla collaborazione anche da Roger De Menech. «Noi stiamo andando avanti nei tempi prestabiliti», sottolinea, «Anas viaggia a pieno ritmo e alcune piccole, ma fondamentali opere sono già state appaltate. Per altre la gara è in fase di stesura. Le grandi varianti a fine novembre andranno in conferenza di servizi e poi si partirà con le gare. Tutto come previsto dal crono programma. C’è poi la parte infrastrutturale di cui si occupa il commissario Sant’Andrea. Si tratta di opere importanti, che i cittadini attendono da anni, e che ora finalmente verranno realizzate. Sono opere, ed è bene sottolinearlo, che da un punto di vista ingegneristico non hanno le difficoltà che si possono trovare in opere come le gallerie che saranno costruite a Tai o a Valle.
I tempi per ristrutturare la piscina o la palestra sono di gran lunga inferiori a quelli che servono per realizzare le nuove varianti. I tempi comunque sono quelli prefissati. Il governo ha stanziato le risorse e creato una legge ad hoc, 4 anni prima dell’evento, proprio per arrivare alla rassegna preparati. Io sono molto fiducioso che riusciremo a fare tutto. Ci vuole certamente», conclude De Menech, «la collaborazione di tutti. Non solo gli enti pubblici devono remare a favore dei Mondiali, ma anche le aziende private. L’unica vera preoccupazione su un ipotetico rallentamento dei lavori deriva dalla paura che le ditte inizino a presentare ricorsi, che ci siano dunque rallentamenti nei cantieri. Se però tutti lavoreranno con senso di responsabilità, non ci sarà problema». (a. s.)