Variante di Tai: incarico esterno per l’alternativa

 Dal Gazzettino del 31 agosto 2017

Variante di Tai di Cadore: incarico esterno per l’alternativa

Una galleria, due svincoli e la variante all’abitato di Tai di Cadore della statale di Alemagna è servita.

Il progetto definitivo è pubblicato sul sito del comune di Pieve di Cadore a disposizione di quanti vogliono sapere e vedere dove e come si svilupperà la strada attesa da decenni, ma che ora fa discutere. E per entrare nel merito questa sera il Comitato variante di Tai di Cadore ha organizzato un incontro in sala Coletti con inizio alle 20.30.

Anas va avanti con i progetti del piano straordinario per l’accessibilità a Cortina 2021, il Comitato pensa di incaricare un professionista per redigere e presentare un progetto alternativo. Ma intanto ecco per Tai lo svincolo est disegnato per Anas configurato per consentire la connessione del tratto in variante con la sede storica della statale 51 e la diramazione della 51 bis.

La soluzione proposta permette di razionalizzare la circolazione in un punto oggi di particolare pericolosità fra 51 bis (in direzione sud) ed 51 in direzione nord (accesso a Tai). È allo studio un’ipotesi di modifica del raccordo che prevede l’inserimento del collegamento per Maias, con la soppressione dell’attuale innesto diretto sul tracciato principale della 51, ed una rotatoria di connessione alla 51bis senza la necessità di portare la circolazione da Tai verso Pieve nella rotatoria principale del nuovo svincol

Ad ovest lo svincolo risulta più agevole. La soluzione in rotatoria è configurata in modo da razionalizzare l’interferenza con la viabilità locale, in particolare con via Madoneta, e la ciclabile Alta via delle Dolomiti; per questa si prevede la,modifica di percorso per evitare l’interferenza con l’Alemagna.

Quanto alla galleria avrà una lunghezza di 941 metri, con una piattaforma stradale a due corsie da 3.5 metri più due banchine laterali di 1.25 metri. Considerata la lunghezza della galleria nel corso dello sviluppo del progetto definitivo, in accordo con gli enti di competenza, si valuterà la possibilità di introdurre una uscita di emergenza, circa a metà del manufatto.

rotatoria cortina