Variante di Tai, la nebbia inizia a diradarsi

Dal Corriere delle Alpi del 18 ottobre 2016
Pur senza avere i progetti in mano, il sindaco Ciotti può già individuare dove il tunnel inizierà e finirà
PIEVE DI CADORE   Tai avrà dunque la sua circonvallazione. «Il tunnel che toglierà il traffico dal centro abitato di Tai», spiega il sindaco Ciotti, «per chi arriva dalla pianura inizierà all’altezza della casa di Lino De Bon, per terminare subito dopo l’azienda di marmi Garna, a 70 metri dalla vecchia colonia di Montagnana. Anche se l’Anas non ha ancora fatto pervenire ai Comuni interessati i grafici delle opere, dopo l’incontro di venerdì è possibile per noi avere idee abbastanza precise sulla variante che attraverserà Tai». Quali dunque le più importanti novità riguardanti il territorio di Pieve? «La prima riguarda l’ingresso del tunnel sul lato Venezia: non sarà più, come previsto dal vecchio progetto della fine anni ’90, sul lato sinistro del bar Ragno, ma è previsto circa cento metri più avanti, verso il bivio di Tai, nelle vicinanze della casa che era del fabbro Lino De Bon, scomparso da molti anni. Sarà rifatta tutta la zona che attualmente è percorsa dalle strade che portano in Valle del Boite e nella valle del Piave, per collegarle all’imbocco della galleria. Non è stato però possibile sapere come sarà lo svincolo delle strade per le varie vallate. Una cosa è certa: la nuova sistemazione viaria interesserà anche la zona dove attualmente esiste la casa della famiglia Serpellon. Le novità più interessanti», aggiunge il sindaco Ciotti, «sono previste all’uscita del tunnel, sul lato Cortina. Qui lo sbocco della galleria proveniente da Venezia sarà realizzato subito dopo l’azienda “Marmi Garna”, e prevede logicamente degli svincoli di raccordo sia per il centro abitato di Tai, sia per la deviazione per Nebbiù, sia per il proseguimento verso la Valle del Boite. Nell’area della colonia di Montagnana (che, grazie ad un accordo con l’amministrazione comunale sarà demolita, ndr) ci sarà la base del cantiere. L’area dei lavori interesserà tutta la zona compresa tra l’uscita del tunnel e l’attuale parcheggio prospiciente lo Sky bar, ma senza interessare il locale. I posti auto che il ristorante perderà davanti saranno ricostruiti a spese dell’Anas, che acquisterà direttamente il terreno necessario. Infine», conclude il sindaco Ciotti, «sarà modificato anche il percorso della ciclabile “Lunga via delle Dolomiti” che, dall’uscita del tunnel, correrà poi parallelamente alla Statale». Un ultimo commento? È soddisfatta del progetto? «Posso dire, come sindaco di Pieve, di essere soddisfatta, perché alcune proposte importanti presentate dall’architetto Raimondi a nome del Comune sono state recepite. Grazie a queste sarà possibile sistemare». (v.d.)