Variante S. Vito, interrogazione e comunicato
Pubblicato on 28/Ott/2023 in Comunicati, News, Video o audioComunicato stampa variante San Vito
di Roberta De Zanna, Cortina Bene Comune
27 ottobre 2023
A San Vito di Cadore, sotto gli occhi di tutti e nel silenzio di molti, è in atto uno scempio ambientale di vaste proporzioni: tutti i prati a valle dell’abitato sono tagliati in due per oltre 2 km da uno scavo che predispone alla costruzione di una variante stradale accanto ad abitazioni, scuole e al polo turistico del Lago di Mosigo.
C’è da chiedersi come i cittadini di San Vito non si siano opposti a tutto ciò e non abbiano chiesto una soluzione alternativa. Ma come: a Cortina d’Ampezzo si progetta una galleria, del tutto discutibile sia chiaro, di 5 km con un costo di oltre 500 milioni di euro e a San Vito invece si fa una strada con ponti e viadotti in piena visibilità, senza nessuna mitigazione? L’ambiente di San Vito vale forse meno di quello di Cortina? Gli abitanti di San Vito sono forse figli di un dio minore?
Cortina d’Ampezzo è coinvolta non solo perché la strada nasce con la giustificazione di velocizzare il transito da e per Cortina ma anche perché fin da subito l ‘Amministrazione comunale si è costituita contro i ricorsi portati avanti dal Comitato No Variante formato da cittadini di San Vito che si sono impegnati, anche finanziariamente, per opporsi a tale progetto e trovare un’alternativa meno impattante, insomma per difendere il loro territorio.
Questa operazione, ad oggi, è costata al Comune di Cortina d’Ampezzo 145.000,00 euro in incarichi legali, ovvero una cifra considerevole di soldi pubblici spesi per avversare un comitato di cittadini di un altro comune, un comportamento prepotente e censurabile sotto tutti i punti di vista.
Ancora più grave se pensiamo che il problema del traffico nella nostra valle andrebbe affrontato con un’azione condivisa tra i vari comuni, cominciando col chiedere a gran voce il divieto di transito per quei TIR che passano di qui solo per una convenienza economica, chiedendo un trasporto pubblico efficiente, insomma, un rapporto di collaborazione piuttosto che di scontri in tribunale.
Il problema del traffico va affrontato in un’ottica più ampia, costruire strade con il rischio concreto di portare a un aumento del traffico e dell’inquinamento nella nostra valle non può essere l’unica soluzione, e non possiamo continuare in quel processo di cementificazione che fa della Regione Veneto quella con il più alto consumo di suolo dopo la Lombardia: il vecchio detto “chi semina strade raccoglie traffico” è sempre attuale.
Roberta de Zanna
Cortina Bene Comune
Interrogazione San Vito
Inviata al Sindaco del Comune di Cortina D’Ampezzo
Video del Comitato No Variante S. Vito: