Veneto. Sorpresa, il 97% dei treni è puntuale
Pubblicato on 10/Ago/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 9 agosto 2017
Orario: Iacono presenta i dati della soddisfazione clienti: gradimento del 90,3% soprattutto per la pulizia e il comfort
Sorpresa, il 97% dei treni è puntuale
VENEZIA Trenitalia promossa in Veneto su puntualità (sotto i 5 minuti di ritardo), affidabilità e soddisfazione dei consumatori. Ieri a Palazzo Balbi sono stati presentati i numeri raccolti nella “Customer Satisfaction” relativi al primo semestre 2017. A illustrare la ricerca realizzata da una società esterna sono stati il direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Orazio Iacono, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e l’assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti.
Le risposte rappresentative dei 150 mila pendolari veneti riportano un gradimento per la qualità del viaggio nel suo complesso del 90,3% degli intervistati rispetto al dato nazionale che si ferma all’81,4%. Dati in notevole incremento rispetto al passato per voci quali la pulizia (79,7% soddisfatti nel Veneto, 69,2% la media nazionale), l’informazione a bordo (87,6% soddisfatti nel Veneto, 80,5% la media nazionale), il comfort (90,8% nel Veneto, 82,8% la media nazionale).
Se i numeri di puntualità “reali” di Trenitalia arrivano al 97,8%, quella “percepita” dagli utenti si ferma più in basso al 93,1%. Il Veneto risulta essere la regione top performer in Italia tra le grandi, soprattutto per quanto riguarda la puntualità, sopra il dato medio nazionale del 90,8%. Ma anche le cancellazioni dovute a cause Trenitalia sono nettamente inferiori nel Veneto rispetto al dato nazionale: 0,3% contro lo 0,8% e l’82,4% di cancellazioni in meno in ambito regionale rispetto al 2012.
«Il cliente in Veneto è sempre più soddisfatto: grazie alla Regione che investe, al rinnovato management e al nostro personale che si sta impegnando al massimo», ha commentato il direttore Divisione passeggeri Veneto di Trenitalia, Orazio Iacono, «Sulle cancellazioni in Regione facciamo meglio della media nazionale, Francia, Inghilterra e Belgio». La media in Veneto è dello 0,8%, in Italia sono all’1,1%, in Francia 1,8%, Inghilterra 3%, Belgio 3,3%.
I risultati dell’indagine presentati ieri sono nettamente superiori a quelli descritti nel 2012. «Abbiamo fatto dei passi da gigante», ha sottolineato il presidente Zaia, «e la situazione che emerge da questa indagine, condotta su basi scientifiche, testimonia l’impegno concreto profuso dalla Regione del Veneto insieme a Trenitalia in questi anni, soprattutto per dare risposte al trasporto pendolare.
Molto abbiamo fatto e molto vogliamo ancora fare, nella consapevolezza che esistono ulteriori margini di miglioramento». «Sono risultati confortanti ma continuiamo a lavorare affinché le percentuali di insoddisfazione diminuiscano ancora, soprattutto per quanto riguarda la puntualità dei treni», ha sottolineato l’assessore ai trasporti De Berti, «Siamo impegnati a migliorare il materiale rotabile, a rendere più sicuri e confortevoli i convogli ma anche, attraverso accordi con Rete Ferroviaria Italiana, a potenziare le infrastrutture, eliminando il maggior numero di passaggi a livello possibili, raddoppiando ed elettrificando alcune importanti linee.Investiremo ancora di più perché il nostro obiettivo è fare meglio per i nostri pendolari».
L’appuntamento a Palazzo Balbi è stata anche l’occasione per l’assessore De Berti di rispondere al deputato Pd Diego Crivellari: «La triste realtà di un governo che fregandosene dei gravi disagi che provoca all’utenza, continua a tagliare risorse alle Regioni, obbligandole a ridurre pesantemente i servizi di trasporto pubblico locale». De Berti illustra i tagli: «Lo Stato riduce nel 2017 di ulteriori 11,2 milioni di euro il trasferimento alla Regione del Veneto».
Nicola Brillo