Via libera ai lavori per il lago artificiale sulle Cinque Torri
Pubblicato on 24/Mag/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 23 maggio 2017
Via libera ai lavori per il lago artificiale sulle Cinque Torri
Servirà come bacino d’accumulo per alimentare i cannoni 4.300 metri quadrati la superficie, 20 mila litri la capacità
CORTINA. Si è messo in moto l’iter per realizzare un lago artificiale sulle Cinque Torri. La società Impianti Averau srl ha presentato un progetto alle Regole d’Ampezzo, a firma dell’ingegner Roland Bernardi, per la realizzazione di un bacino di accumulo per l’innevamento programmato in località Potor.
Alle Regole d’Ampezzo e alla Regola di Ambrizola è stato chiesto il cambio di destinazione d’uso di alcuni ettari del “patrimonio antico” regoliero da agro-silvo-pastorale a turistico. Entrambi gli entri hanno concesso il cambio. Per prima si è espressa l’assembla generale, con 641 voti a favore e 41 contrari, poi è stato il turno della Regola di Ambrizola.
L’obiettivo è quello di creare un nuovo bacino idrico per l’innevamento artificiale che si troverà a una quota di 2.100 metri, avrà una superficie di 4.350 metri quadri e una capacità di 20.000 metri cubi d’acqua circa. La profondità massima dell’invaso sarà di 7,60 metri, con una corona di circa 3 metri a margine dell’invaso avente poca inclinazione, al fine di garantire la sicurezza delle persone. L’acqua sarà pompata nel bacino dalle attuali opere di presa situate a Bai de Dones. Al bacino idrico saranno connesse doppie condotte d’acqua interrate della lunghezza di 350 metri lineari.
Attorno all’invaso sarà posta una recinzione in legno di 1,20 metri, con una stradina bianca di circa 3 metri di larghezza attorno al lago per l’accesso dei mezzi di servizio.
Gli scavi previsti per realizzare il lago artificiale sono stimati in 12.200 metri cubi, con riporti in loco per la riprofilazione del terreno e le opere di argine. L’opera è inserita nel piano di riqualificazione che la società ha predisposto in vista dei Mondiali di sci alpino che Cortina organizzerà nel 2021. La ski area Cinque Torri, in occasione del Mondiale, sarà teatro delle gare di qualificazione, e dopo la fine della rassegna iridata, diventerà l’area di allenamento per gli sci club e sarà sede di gare per i giovani atleti Fisi. La società Impianti Averau vuole realizzare una pista che sarà dedicata allo scalatore ampezzano Lino Lacedelli, che il 31 luglio del 1954 conquistò la vetta del K2.
Il progetto prevede una variante della pista principale da sci alpino denominata “Cinque Torri” a favore di una nuova porzione, la “Lino Lacedelli”. Il nuovo tracciato della pista comporterà movimenti terra quantificabili complessivamente in 36.100 metri cubi con un equilibrio tra interventi di scavo e di riporto.
«Stiamo procedendo con l’iter urbanistico», spiega Marco Zardini, presidente della Impianti Averau, «per realizzare sia la pista nuova e sia il lago artificiale. E’ sempre più evidente, visti gli inverni sempre meno ricchi di precipitazioni, l’importanza di avere bacini di accumulo per consentire l’innevamento dei tracciati».
Il bacino delle Cinque Torri sarà il secondo di recente realizzazione. L’Ista ne ha infatti costruito uno anche a In Po’ Drusciè che, da pieno, contiene oltre 95 mila metri cubi di acqua e che viene utilizzato per innevare i tracciati delle Tofane.
Alessandra Segafreddo